I peperoncini rossi fanno parte della famiglia delle solanacee, nello specifico del genere Capsicum di cui fa parte anche il peperone, pianta aromatica molto apprezzata in Italia, soprattutto al sud, importata dopo la Scoperta dell’America insieme a pomodori, patate e tabacco.
Il peperoncino rosso è il frutto (la bacca nello specifico) ottenuto dalle piante del genere Capsicum e viene spesso usato come condimento in varie ricette culinarie. Il peperoncino anche se è dello stesso genere del peperone ha una differenza sostanziale la presenza di capsaicina che ne determina la piccantezza a seconda del livello presente nella bacca, misurata dalla Scala di Scoville.
La capsaicina, chiamata anche capsicina o capseicina, è un derivato del metabolismo di un acido grasso moninsaturo, prodotta dalle ghiandole situate tra la parete della bacca e la placenta (cioè la parte che sostiene i semi), la placenta è la parte che ne contiene di più. I semi sono rivestiti da una superficie di capsaicinoidi ma sono sprovvisti di capsaicina. Capsaicina e capsaicinoidi hanno la proprietà di essere durevoli nel tempo, rimangono inalterati anche dopo lunghi periodi e perfino dopo il congelamento o la cottura.
Proprietà del peperoncino rosso
Cosa troverai in questa pagina
I benefici del peperoncino sono diversi e variano a seconda del tipo di assunzione, cioè per via orale o esterna come nel caso della crema alla capsaicina.
Partiamo dalle macro proprietà della capsaicina, questa può essere:
- Antibatterica: è una sostanza che permette di contrastare la crescita e la moltiplicazione dei batteri metabolicamente attivi.
- Digestiva: aiuta la digestione.
- Antiossidante: aiuta a combattere l’ossidazione di altre sostanze, le reazioni ossidanti possono creare radicali liberi, che innescano una reazione che danneggia le cellule.
- Rubefacente ( crea un arrossamento cutaneo lieve poichè è una sostanza che vasodilata creando una congestione temporanea).
Nota Bene: Non tutti gli effetti elencati sono stati scientificamente provati.
Ora cerchiamo di vedere nello specifico le singole proprietà del peperoncino rosso e della capsaicina in particolare.
Peperoncino rosso e dolori
Il peperoncino viene usato come antidolorifico sia in Asia che in America, soprattutto per contrastare dolori mestruali, mal di denti e dolori muscolari. La Food and drug Administration – FDA ha approvato la dimostrazione di effetti antidolorifici locali del peperoncino per fuoco di Sant’Antonio, artrite reumatoide, psoriasi, osteoartrite e neuropatia diabetica. Il trattamento varia a seconda delle zone su cui intervenire, può essere ad uso esterno o per via orale.
L’effetto antidolorifico del peperoncino non è definitivo, dagli studi è emerso che il dolore ricompare dopo circa 3 giorni.
Peperoncino e benefici cardiovascolari
Il peperoncino rosso piccante riduce i trigliceridi e i livelli di colesterolo nel sangue secondo alcuni studi, riducendo al contempo la formazione di coaguli di sangue. Una delle funzionalità specifiche della capsaicina sarebbe quella di aiutare ad eliminare i depositi di grasso che portano al restringimento delle arterie, dando così effetti benefici alla circolazione del sangue.
Alcuni studi e statistiche hanno messo in evidenza come nei paesi in cui si usa molto il peperoncino rosso il tasso di patologie cardiache sia molto basso. In pratica la capsaicina può essere usata per combattere difficoltà cardiovascolari, come valori di colesterolo elevati, problemi di circolazione e in generale per prevenire malattie cardiache.
Effetti benefici del peperoncino nella digestione
L’ingestione di peperoncino secondo alcuni porterebbe ad un’aumento della salivazione che aiuta a digerire poiché stimola le ghiandole deputate alla produzione di saliva che sono necessarie a far partire il processo digestivo. Altri ritengono che il peperoncino sia in grado di favorire la produzione di succhi gastrici che servono a digerire i nutrienti del cibo ingerito nel corpo.
Questi benefici gastrici del peperoncino sono presenti in due studi ma non largamente consolidati a livello medico scientifico.
Capsaicina e controllo del peso
Uno studio mette in evidenza che il consumo regolare di capsaicinoidi aumenta il dispendio energetico di circa 50 kcal/giorno producendo una perdita di peso significativa nell’arco di uno o due anni. Un altro aspetto mostrato è che il consumo regolare di peperoncino ha prodotto una riduzione significativa dei livelli del tessuto adiposo addominale e dimunuito l’appetito e l’apporto energetico. Non si capisce bene quale sia il meccanismo che porta a questi risultati, di sicuro la capsaicina non è una bacchetta magica che serve a far perdere peso ma semplicemente può essere un aiuto nella perdita di peso all’interno di una dieta per la gestione del peso ben equilibrata. Logicamente l’assunzione di peperoncino può essere fatta da tutti quei soggetti che non hanno problemi nel mangiare peperoncino.
Diabete e peperoncino rosso
Il seguente paragrafo è un estratto della pagina Herbal Therapies for Type 2 Diabetes Mellitus: Chemistry, Biology, and Potential Application of Selected Plants and Compounds del sito US National Library of Medicine – National Institutes of Health tradotto in automatico con Google Translate, con il termine T2D si intende Diabete di Tipo 2:
I peperoncini, i frutti delle piante di Capsicum, sono comunemente usati come cibo e medicine. L’estratto di peperoncino esercita un’azione insulinotropica, implicando la sua azione sulle cellule β [157]. La capsaicina, un componente pungente del peperoncino, attiva l’AMPK nei preadipociti 3T3-L1 [95]. I dati suggeriscono che il peperoncino e i suoi ingredienti attivi prevengono il T2D attraverso la regolazione della resistenza all’insulina e probabilmente delle cellule β. Tuttavia, vi è una discrepanza sull’uso della capsaicina nel trattamento del T2D. La capsaicina potrebbe causare T2D attraverso la compromissione della secrezione di insulina [96]. Pertanto, occorre prendere precauzioni nell’uso della capsaicina per il T2D.
Espettorante
I peperoncini godono di proprietà antifiammatorie, proprio per questo sono indicati come espettoranti nel caso di tosse o raucedine. Un’altra applicazione si ha nel caso di rinite cronica, logicamente non derivante da allergia o infezioni, la capsaicina può alleviare i sintomi per periodi che possono arrivare fino a 6-9 mesi se usata per via nasale.
Peperoncino antibatterico
La presenza di vitamina A nei peperoncini fa sì che svolga una funzione antisettica e antimicotica.
Curiosità: proprio per queste sue proprietà il peperoncino viene usato come antiparassitario naturale per la cura delle piante.
Dolori muscolari e articolari: crema alla capsaicina
Esistono sul mercato creme alla capsaicina per aiutare a trattare zone colpite da dolori muscolari o articolari, le pomate alla capsaicina facilitano l’afflusso sanguigno nella zona trattata, quindi, si usano per riscaldare la parte e far rilasciare la sostanza P dalle terminazioni nervose, in questo modo l’attività vasodilatatoria e antidolorifica aiuta a contrastare il dolore.
Proprietà cosmetiche
Per contrastare buccia d’arancia e cellulite si possono usare impacchi o creme al peperoncino, poichè questo stimola la circolazione del sangue tende ad aumentare il calore così da contrastare questi due problemi che spesso affliggono le donne e non solo. Bisogna fare molta attenzione al dosaggio consigliato perchè nel caso di pelli delicate un eccesso di questa crema può provocare irritazione.
Esistono in commercio anche creme rimpolpanti per le labbra in cui è presente il peperoncino, in questo caso questa spezia serve a tonificare i tessuti e ad avere labbra più turgide e belle.
Un altro uso cosmetico che viene fatto con i peperoncini rossi è quello di trattamenti per il cuoio capelluto, la proprietà di essere vasodilatatore aiuterebbe i bulbi piliferi sul cuoio capelluto ad avere una vita più lunga.
Valori nutrizionali del peperoncino rosso
La composizione chimica del peperoncino rosso per 100 grammi (valore medio approssimativo i valori cambiano a seconda della specie e se secco o fresco):
- Acqua 87,7-88,0 g
- Carboidrati 8,8-9,5 g
- Proteine 1,9-2,0 g
- Grassi 0,2-0,4 g
- Valore energetico 40 kcal (167 kJ)
Oltre a questi composti sono presenti, nel peperoncino fresco, diverse vitamine: A, B, C, E, K. Questo frutto è ricco soprattutto di vitamina C che aiuta il sistema immunitario, è coinvolta nella sintesi del collagene ed è determinante per permettere ai globuli rossi di assimilare il ferro. Per fare un paragone in 100 g di arancia sono presenti 50 mg di vitamina C, mentre in 100 grammi di peperoncino ce ne sono 229mg.
Sono presenti nei peperoncini anche i polifenoli, cioè delle sostanze antiossidanti che aiutano la salute.
Peperoncino rosso controindicazioni ed effetti collaterali
Come visto sopra il peperoncino rosso ha molte proprietà ed effetti benefici sulla salute, ma bisogna comunque stare attenti nella sua assunzione, infatti il suo utilizzo in maniera massiva può portare ad effetti collaterali che possono creare malessere.
Tra le controindicazioni di un uso eccessivo di peperoncini c’è che può risultare irritante della mucosa gastrica, quindi per coloro i quali soffrono di ulcera, gastrite o reflusso gastro-esofageo ne è sconsigliata l’assunzione.
A livello intestinale è sconsigliato l’uso del peperoncino a coloro i quali hanno le emorroidi infiammate, soffrono di ragadi anali o della sindrome dell’intestino irritabile.
Quindi se da un lato i peperoncini aiutano a prevenire alcune patologie, l’assunzione di essi durante lo stato infiammatorio ne può comportare un peggioramento, come nel caso delle emorroidi. Un altro aspetto da considerare è l’abitudine a mangiare peperoncino, i soggetti che normalmente hanno nella loro dieta questo alimento soffrono meno degli effetti collaterali rispetto a chi lo assume saltuariamente. Nei bambini al di sotto dei 12 anni ne è sconsigliata l’ingestione, se non in piccolissime e saltuarie quantità, poiché il loro apparato digerente risulta essere più delicato di quello di un adulto.
Il peperoncino rosso è sconsigliato anche a chi soffre di cistite ed epatite.
Per quanto riguarda l’uso esterno della capasaicina o di estratti di peperoncino, questo dovrebbe essere evitato da chi soffre di pelle molto sensibile, sicuramente da non applicare là dove la pelle mostra delle lesioni.
L’ingerimento da parte di donne in allattamento e gravidanza è sconsigliata, va bene in piccolissime dosi per evitare qualsiasi effetto collaterale della spezia.
Qualsiasi sia il motivo per iniziare ad assumere peperoncino rosso il consiglio è di rivolgersi ad un medico, soprattutto se si stanno facendo cure mediche, infatti questa spezia può interferire con alcune medicine limitandone l’effetto.
Curiosità sul peperoncino rosso
Riti scaramantici
Bernardino di Ribera da Sahagún, un frate, narra che i mercanti Aztechi se rientravano a casa senza essere riusciti a vendere i loro prodotti, prima di andare a dormire mettevano fra questi oggetti due peperoncini, il rito serviva ad alimentare la merce con i peperoncini nella speranza che il giorno successivo riuscissero a vendere.
Sempre riguardo alla scaramanzia, tribù americane ritenevano il peperoncino un potente talismano per proteggersi dal male. A questo scopo mettevano delle ghirlande di peperoncini all’interno delle loro canoe per allontanare gli spiriti maligni dell’acqua.
In Calabria e Abruzzo ancora nei nostri giorni si appendono corone di peperoncini dietro la porta di casa al fine di tenere lontani i nemici. A Napoli il peperoncino è uno dei simboli di scaramanzia più importanti, soprattutto per contrastare il malocchio; appeso sui balconi o fuori dalla porta perchè i suoi semi piccanti avrebbero il potere di tenere lontane le malelingue. In generale, soprattutto in Italia Meridionale, i peperoncino viene visto come un amuleto portafortuna.
Altri riti di questo genere si registrano in Brasile per diversi aspetti della vita:
- fedeltà coniugale: “Per assicuravi la fedeltà di vostro marito preparategli una bistecca con sale, cipolla e peperoncino e servitegliela a pranzo. Conservatene gli avanzi e sotterrateli sotto la porta della cucina“
- viaggi sicuri: “Per viaggiare senza inconvenienti, portate con voi 7 peperoncini Dacosta seccati“
- recupero crediti: “Per recuperare denaro che vi è dovuto, andate fino a una pianta di peperoncino e dite tre volte: ‘Ewè, est mi kalù’, strappate sette foglie della pianta per sfregarvi la pianta dei piedi prima di andare dalla persona che vi deve il denaro”
In Messico, discendenti degli Aztechi, per proteggere i neonati dalla sfortuna si crea una croce formata da un rametto di peperoncino e un frutto della stessa pianta e si applica sotto la stuoia sulla quale dorme il bambino con la sua mamma. Nel caso in cui il neonato si ammali il rito prevede che si acquistino 4 peperoncini da 4 venditori differenti che abbiano i negozi dislocati in maniera tale da formare una croce sulla mappa, solo dopo questo rituale si iniziano le debite cure sul bambino.
Moneta di scambio
Un uso atipico del peperoncino che andò avanti dall’antichità fino alla metà del XX secolo è quello peruviano, il frutto del peperoncino, pulito dai semi (chiamata “guaine”), era usato come moneta fra i mercanti e chiamata rantii, infatti se ci si recava presso la piazza del mercato nella città di Cuzco con circa 6 rantti si potevano comprare merci in tutta tranquillità.
Strada lastricata di peperoncini rossi
In Turchia, precisamente nella provincia di Kilis, i contadini che producono peperoncino lo mettono ad essiccare lungo le strade piene di sole per circa una settimana prima di venderlo a diverse aziende, così facendo creano delle vere e proprie strade rosse lastricate di peperoncini!
Peperoncino da premio Nobel
Nel 1937 il medico ungherese Albert Szent Giörgyi vinse il premio Nobel per essere riuscito ad isolare la Vitamina C dal peperoncino, oltre a questa scoperta che lo portò ad essere premiato scoprì anche la Vitamina P lavorando sui peperoncini, questa vitamina, combinata con una proteina permette di aumentare la resistenza dei vasi capillari.
Gruppi rock
Tra i gruppi americani più famosi vi sono i Red Hot Chili Peppers (Peperoncini Rossi Piccanti), inizialmente la band aveva i nome di Tony Flow and the Miraculously Majestic Masters of Mayhem che si erano dati per un’esibizione dell’ultimo minuto presso il Rhythm Lounge di Los Angeles nel 1983. Il pubblico fu entusiasta di questo gruppo e così decisero di modificare il loro nome in Red Hot Chili Peppers, nome che ormai è conosciuto in tutto il mondo.
Come alleviare il bruciore da peperoncino
Quando la bocca è in fiamme per l’ingestione di peperoncino la prima cosa istintiva che viene da fare è bere dell’acqua … ecco questo non placa il bruciore. Se mangi una pietanza con del peperoncino molto piccante per le tue papille gustative per alleviare la sensazione puoi: mangiare della mollica di pane, bere una bevanda alcolica o semplicemente del latte.
Festa del peperoncino
In Italia sono molto diffuse feste a tema sul peperoncino, fra le più note c’è il Festival del Peperoncino a Diamante, in Calabria, che registra circa 100.000 visitatori ogni anno. Tantissimi gli eventi fra degustazioni, gare culinarie e intervento di grandi Chef. Uno degli eventi organizzati è il Campionato italiano mangiatori di peperoncino, in cui i partecipanti devono ingerire la maggiore quantità possibile di peperoncino in un arco di tempo.